Al MACA la Shoah dell’Arte in occasione della giornata della memoria

In occasione della Giornata della Memoria di venerdì 27 gennaio 2017, Il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) ospita un evento multidisciplinare incentrato sul tema della Shoah dell’Arte, un progetto organizzata da ECAD e nato per porre l’accento sulla Shoah nella vita artistica del paese, valorizzando, all’interno di collezioni pubbliche e private, opere e artisti che durante il nazifascismo furono emarginati e perseguitati.

Fulcro dell’evento è l’esposizione di un Autoritratto degli anni Trenta di Carlo Levi (Torino,  1902 – Roma, 1975), in prestito da una collezione privata di Cosenza. Scrittore, pittore, uomo politico e fervente antifascista, Carlo Levi è stato uno degli intellettuali più significativi e illuminati del Novecento, attento osservatore delle realtà sociali più disagiate ed emarginate, sia in ambito narrativo – celeberrimo è il suo romanzo Cristo si è fermato a Eboli –, che pittorico, nonché protagonista della Resistenza fiorentina. L’opera esposta, realizzata in pieno Ventennio fascista, è emblematica di quell’Arte emarginata, perseguitata dal regime e realizzata in segreto da esso.

A fianco del dipinto verranno proiettati due film il cui soggetto è il rapporto del nazifascismo con l’arte e il tentativo di recuperare gli innumerevoli inestimabili capolavori trafugati dai gerarchi nazisti durante la seconda guerra mondiale. Il primo è Il Treno, pellicola del 1964 di John Frankenheimer, con Burt Lancaster, che narra del trasferimento delle opere dei musei parigini verso la Germania nazista. L’unità speciale dell’esercito americano il cui compito è il ritrovamento delle stesse opere d’arte è, invece, la protagonista del film Monuments Men (2014), di e con George Clooney.

 

Guide d’eccezione dell’evento saranno gli studenti del Liceo Classico e Scientifico V. Julia di Acri impegnati nel programma di alternanza scuola/lavoro presso il MACA.

 

In contemporanea, verrà inaugurata la mostra di grafiche d’artista della Donazione Patrito – una serie di 66 opere grafiche di grandi nomi del Novecento italiano (tra gli altri: De Chirico, Schifano, Morlotti, Scanavino e Guttuso), frutto della donazione del collezionista Germano Patrito –, allestita nelle sale del Piano Nobile del settecentesco Palazzo Sanseverino-Falcone, sede del MACA, dai ragazzi del progetto Alternanza Scuola Lavoro del Liceo V. Julia, dell’ITCG G. Falcone di Acri e dell’Istituto Omnicomprensivo Luzzi Scuola secondaria di primo grado “L.G. Coppa” – Liceo Classico – Liceo Artistico “E. Iuso”.

Autoritratto degli anni Trenta di Carlo Levi