Acri, la minoranza sfiducia il sindaco. Capalbo contrattacca: «Ennesimo autogol dell’opposizione»
Nelle scorse ore, i consiglieri comunali di minoranza di Acri, hanno presentato una richiesta di mozione di sfiducia del sindaco Pino Capalbo. Per l’opposizione acrese la qualità della vita dei cittadini è precipitata per colpa dell’amministrazione comunale. In una lettera tutti i problemi, dall’emergenza idrica all’aumento del costo delle mense scolastiche fino al caso del parco eolico.
Non è tardata ad arrivare la risposta del primo cittadino di Acri Capalbo, che attraverso una breve nota ha specificato come «in seguito alla richiesta di mozione di sfiducia, presentata dai consiglieri di minoranza, le cui motivazioni sono, a mio avviso, strumentali e pretestuose, mi daranno l’occasione – sostiene il sindaco – non solo di ribadire quanto fatto dall’amministrazione in questi anni, ma soprattutto mi consentiranno di uscirne rafforzato in quanto la mozione verrà bocciata dalla maggioranza che non solo è coesa ma condivide il programma amministrativo».
«I consiglieri di minoranza, dopo questo ennesimo autogol – aggiunge Pino Capalbo – dovranno risolvere i loro problemi nel costruire una coalizione che appare disomogenea e eterogenea e aspettare il 2027 per presentarsi alla città. Noi dobbiamo rendere conto del nostro operato – scrive in conclusione – solo ai cittadini acresi che ci hanno legittimamente eletti»