Acri: il consigliere Turano chiede chiarimenti sulle frane e il rischio di esondazione del Fiume Ceraco

Il 2 e il 3 aprile 2025, il territorio di Acri è stato interessato da eventi meteorologici eccezionali che hanno causato gravi smottamenti e frane, in particolare nella periferia di La Mucone. Questi fenomeni hanno danneggiato la viabilità nelle località di Scuva, Cuta e lungo la strada Acri-Serricella. L’intervento del consigliere comunale Emilio Turano, con un’interrogazione ufficiale indirizzata al sindaco Pino Capalbo e al responsabile del settore Viabilità, mira a sollevare l’attenzione delle autorità locali sui rischi legati a questi eventi e sulle risposte dell’amministrazione comunale.

Nel documento, Turano evidenzia una serie di problemi che affliggono la sicurezza e la stabilità del territorio acrese. In particolare, fa notare che il comune di Acri, già in passato, ha dovuto fare i conti con frane e smottamenti che interessano sia il centro che la periferia. Alcuni interventi sono ancora pendenti, come nel caso della zona di Cuta, mentre altre aree, come la Croce di Baffi, sono prive di progetti adeguati per la messa in sicurezza.

Il sottoscritto Emilio Turano consigliere comunale di Acri.

Considerato che :

  • Nei giorni del 2 e 3 Aprile 2025 sul territorio Acrese, precisamente nella periferia di La Mucone, a seguito di eventi meterologici eccezionali, si sono verificati smottamenti e frane che hanno interessato la viabilità di più località: Scuva, Cuta e lungo la strada Acri – Serricella;
  • Il territorio Acrese già negli anni passati è stato oggetto di frane e smottamenti di terreno fra centro e periferia e alcune di esse sono ancora senza intervento (Cuta) e altre senza progettazione (Croce di Baffi zona Bella tu sei)

Considerato che :

  • I torrenti e i fiumi ricadenti nel territorio comunale risultano colmi di vegetazione e detriti, che impediscono il regolare deflusso delle acque con conseguente pericolo in caso di esondazione, come accaduto lungo il fiume Ceraco’ sul versante Croce di Baffi.
  • È sempre più carente la manutenzione e la pulizia delle cunette, dei tombini e dei fossi di scolo così da provocare allagamenti e fango sulla strada, come si verifica sulla tratta che collega Croce di baffi verso Luzzi;
  • in diversi punti le vie di sfogo delle acque piovane sono intasate da detriti.

Si chiede :

  • Quali azioni, iniziative o interventi sono stati programmati dall’amministrazione comunale per risanare gli smottamenti e le frane sopra citate?
  • Sul rischio esondazione del Fiume Ceraco’/Mucone, quali iniziative l’amministrazione comunale intende intraprendere con gli organi preposti sovracomunali al fine di evitare ogni situazione di pericolo per la viabilità e la sicurezza pubblica?