Acri-‘Acri in Movimento’, sindaco senza memoria

Duro attacco del “Acri in Movimento”, declinazione locale del Movimento Cinque Stelle, all’indirizzo del sindaco Pino Capalbo, definito, senza mezzi termini “senza memoria”.
“Continua la spremitura degli utenti suoi concittadini – si legge in una nota -, seguendo l’incedere dell’attività politica ed amministrativa uguale a quella della precedente amministrazione Tenuta, da lui tanto criticata e duramente attaccata con un tale accanimento, che quasi quasi sembrava che stesse facendo sul serio”. Per i pentastellati acresi, il sindaco “prepara un bilancio di risanamento delle finanze comunali tale da far saltare sulle poltrone i funzionari del Ministero, che sono costretti a chiedere delucidazioni su spese ed entrate infilate nel bilancio alla meno peggio. Un sindaco senza affanni, che prima le spara e poi forse le ripara. Risparmia sulla gestione dei Settori, in ambito della struttura organizzativa, questo bisogna metterlo in evidenza per correttezza politica, diventano 7 al posto di 10. Durante la festa de l’Unità – prosegue la nota – egli ha affermato di voler essere il sindaco di tutti e non solo il sindaco dei suoi elettori, ma forse lo ha già dimenticato”. Ancora, “rivede i tributi, ma non si taglia lo stipendio e non lo fa tagliare nemmeno ai suoi assessori ed ai consiglieri. Eppure criticava tenacemente il suo predecessore, e mentre tuonava contro il sindaco Tenuta, dal canto suo non provvedeva, da consigliere di opposizione a rinunciare alla sua indennità”. Ora da sindaco, “con memoria corta, neanche lui rinuncia ai suoi corrispettivi, al contrario, afferma che, visto il tempo che dedica alla comunità, non può rinunciare alla propria remunerazione. Il dissesto finanziario, creato da una cattiva amministrazione, ricade adesso sulla vita dei cittadini, ai quali spetta il risanamento delle casse comunali. Ci viene da pensare che sia un sindaco senza memoria, con la sfrontatezza di cambiare opinione nel volgere di ruolo”. Sugli incarichi, “ci piacerebbe sapere a cosa servono le short list, di tecnici e avvocati, di cui dispone il Comune, e qual è il criterio utilizzato per affidare incarichi a professionisti esterni. La normativa impone che detti incarichi siano affidati secondo i principi di rotazione e trasparenza. Vigileremo affinché questi principi siamo correttamente rispettati, anche in vista dei finanziamenti della Regione Calabria, per la messa in sicurezza di alcuni edifici scolastici presenti sul nostro territorio”. Quindi, “con accesso civico chiediamo al responsabile della trasparenza del Comune di Acri di provvedere alla pubblicazione di tutti i dati, l informazioni, gli atti, per i quali sussiste l’obbligo di pubblicazione e per i quali ogni cittadino ha il diritto di prenderne visione”.

Da “Il Quotidiano del Sud” del 17-01-2018 Piero Cirino