Il comitato ProteggiAMOilterritorio ha inviato tramite una pec una richiesta di un incontro congiunto al Sindaco di Acri (CS) e all’intero Consiglio Comunale per capire quali siano le decisioni del Consiglio comunale e dell’Amministrazione rispetto alla questione impianto Eolico di Serra la Capra (Sila Greca) e di Serra Crista per il quale peraltro esiste un parere negativo della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per la provincia di Cosenza.
La richiesta fatta dal comitato oggi riveste motivo di urgenza vista quella che sembra essere la volontà delle grosse aziende produttrici di energia di occupare il territorio di Acri con impianti eolici di grandi dimensioni.
È recentissima la pericolosa richiesta di una nota azienda di energia che comunica a mezzo stampa online di voler costruire un impianto eolico di grandi dimensioni nel Parco Nazionale della Sila – che come tutti sappiamo è patrimonio dell’Unesco – chiedendo ai cittadini di Acri di partecipare alla raccolta fondi da loro istituita facendo delle donazioni.
Questa assurda richiesta preoccupa noi del comitato e dovrebbe allertare cittadini e politici acresi e calabresi, poiché l’azienda cerca di accaparrarsi con questo comunicato il consenso e le donazioni dei cittadini acresi presentando la sua proposta come produzione di energia green. Ci poniamo qualche domanda: “Cosa ha di green una produzione di energia che preveda di INVADERE con tanti lavori di movimento terra un terreno quale quello della Crista che è verde, o green se vogliamo, perché così lo ha creato la natura per regalare ossigeno? Inoltre, è lecito chiedere delle donazioni agli acresi per avere sul proprio territorio delle pale che produrranno energia che l’azienda venderà altrove? Ci si chiede anche a quale scopo viene ad essere promossa questa ambigua campagna pubblicitaria da parte della società enel green power?”
Le domande che sorgono rispetto a questa vicenda sono tante, ma prioritariamente noi oggi ci appelliamo al sindaco e ai consiglieri di maggioranza e opposizione e a loro chiediamo:
“Quale è la vostra posizione in merito alla questione Parco eolico ad Acri?“
“È giusto che Serra Crista diventi terreno libero per i predatori del vento?”
“Sindaco, ritiene che la posizione da lei assunta su Serra Crista sia rispettosa del mandato che le hanno dato i cittadini di Acri?”
Siamo convinti che nessuna amministrazione e nessuna associazione ambientalista vorrà essere protagonista di un lascito così pesante alle future generazioni.
La Crista e la Sila non si toccano. L’energia pulita non si produce tagliando gli alberi e stravolgendo i polmoni verdi.
Il Comitato ha voluto informare anche i paesi limitrofi di questa emergenza eolico, inviando una pec con richiesta di confronto a tutti i sindaci dei territori vicini.
Noi intanto proseguiamo con la raccolta firme, in attesa che il consiglio e il sindaco ci ricevano per discutere come porre rimedio a questo scempio.
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