Acrese si laurea con una tesi sulla ndrangheta nella Sibaritide

 

di Giacinto De Pasquale – Fonte : Sibarinet

 

Ha conseguito, questo pomeriggio, all’Università Magna Grecia di Catanzaro, la laurea in Giurisprudenza, Angela Rosa Marchese. La neo dottoressa ha discusso la tesi dal titolo : “La ndrangheta nella Sibaritide”, relatore il prof. Gaetano Grasso. Abbiamo avuto modo, grazie alla cortesia della dott. Marchese, di poter visionare il lavoro svolto. Si tratta di un lavoro molto articolato attraverso il quale la neo dottoressa ha esposto la storia della criminalità nella Piana di Sibari. Il meticoloso e puntuale lavoro di ricerca non tralascia alcun aspetto della storia criminale di questa parte molto importante e ricca della Calabria.

Partendo da Pasquale Tripodoro, proseguendo con Giuseppe Cirillo, Santo Carelli, i Forastefano e gli Abbruzzese, per giungere a raccontare dell’efferato omicidio del piccolo Cocò Campilongo. Fatto di cronaca che non solo segnò una sorta di spartiacque tra i vecchi e nuovi ndranghetisti, capaci di violare, nel caso dell’omicidio di un bambino di appena 3 anni, i vecchi codici d’onore, ma contribuì a spingere il Santo Padre, Papa Francesco, a scendere qui a Cassano Jonio nel giugno del 2014 per lanciare un forte anatema nei confronti di tutti coloro che vivono di criminalità. Ma il lavoro della dott. Marchese non ha tralasciato un altro fatto che ha segnato, in maniera indelebile, la storia criminale della Sibaritide: lo scioglimento, avvenuto nel giugno del 2011, del Consiglio Comunale di Corigliano. Un lavoro che abbiamo apprezzato per la serietà mostrata nella ricerca, ma soprattutto per le tante fonti, anche autorevoli, consultate dalla neo dottoressa.
Si sa che la laurea è il punto di partenza nella carriera professionale di una persona, nel caso di Angela Rosa Marchese, ne siamo convinti è un qualcosa che va oltre perché argomenti come quelli affrontati dalla neo laureata sono alquanto ostici, non solo per le difficoltà esistenti nel potere reperire il materiale necessario, quanto perché non è facile districarsi in argomenti così delicati e complessi quali la criminalità ai massimi livelli. Con sincerità e affetto vogliamo formulare gli auguri più fervidi per il traguardo conseguito e vogliamo augurare ad Angela Rosa Marchese le migliori fortune non solo nel campo professionale ma anche e soprattutto nella vita di tutti i giorni.