Un poeta per amico


di Franco Bifano 

<<Ognuno ha gli amici che si merita!>>, dice sempre mia madre quando le parlo della fortuna di avere buoni amici. Fra questi , Angelo Canino fa parte del gruppo degli amici d’infanzia ed è un poeta.  Acrese doc, poeta appunto, con la passione del vernacolo.  Cinque opere all’attivo, numerosi riconoscimenti ottenuti insieme  tantissimi premi vinti in quasi tutte le regioni d’Italia, da nord a sud, dalla Lombardia alla Sicilia.  Nel suo curriculum vanta anche la Menzione d’Onore al quarto posto del Premio letterario Internazionale “Europa” di Lugano, in Svizzera. Inoltre, molte delle sue poesie sono presenti, addirittura, in più di cinquanta antologie. Scherzando gli chiedo quanto gli sia costato corrompere tutti questi editori. Stando al gioco, sorride  e risponde:<<Molto, anzi troppo!>>

In realtà, il suo è un talento autentico, riconosciuto, apprezzato e “certificato”  dai  tanti premi  e concorsi vinti. Tuttavia, le sue qualità fanno fatica a trovare il giusto riconoscimento in ambito locale.  Quando ci ritroviamo a parlarne, anche attraverso i microfoni di radio AKR, dimostra ovviamente la sua soddisfazione per i risultati ottenuti, non nascondendo però un certo rammarico per  quest’ultimo  aspetto.

Non essendo comunque tipo da lasciarsi scoraggiare, continua a guardare avanti e a coltivare  questa sua passione. In tutti i suoi precedenti lavori, a parte il primo dal titolo “Ad Acri si parla così ”, una sorta di dizionario acrese-italiano che fa da prologo a tutte le opere successive, si ritrovano momenti di vita vissuta, racconti di antichi mestieri, di usanze ormai scomparse, di luoghi del centro storico dove siamo cresciuti insieme. Non di rado nelle sue poesie riprendono vita persone che ormai esistono solo nei nostri ricordi. I suoi versi riescono a delinearne i tratti, ad animare  scene e frammenti di vita.

 In Profumi ‘e cosi antichi, Angelo Canino fa rivivere momenti del passato, facendone percepire con delicatezza e disincanto persino gli odori e gli antichi sapori. La presentazione di questo suo nuovo testo è prevista sabato 18 giugno, sarà dunque l’occasione per ritrovare quelle sensazioni ed emozioni che solo la sua bella poesia dialettale sa regalare.