Sant’Angelo, tra fede business e polemiche

di Rosanna Caravetta – Gazzetta del Sud

Acri – A distanza di nove mesi dalla canonizzazione del Beato Angelo, ero lo scorso 15 ottobre quando Papa Francesco  in  Piazza San Pietro lo proclamò Santo, si traccia un bilancio ragionando sulle opportunità che un fenomeno religioso così importante ha offerto alla città. Ad essere messo in discussione non è ovviamente  l’aspetto religioso in se e la grandissima vocazione che molti devoti provenienti da tutta Italia stanno mostrando di avere verso il Santo. Piuttosto la messa in atto di una macchina organizzativa capace di gestire e affrontare il flusso di pellegrini a vantaggio anche dell’ economia locale. E dopo le critiche più volte mosse dalle minoranze consiliari che hanno etichettato la canonizzazione come un ‘’flop’’, sulla vicenda è ora intervenuto il Sindaco Pino Capalbo. ‘’È vero – ha spiegato il primo cittadino condividendo la posizione dei consiglieri di minoranza – in questi mesi gli effetti dell’attesa ricaduta economica della canonizzazione nel paese sono pari a zero’’.

Una spiacevole constatazione che ‘’ ci spinge necessariamente verso una rimodulazione dei rapporti con la chiesa e con i frati cappuccini’’. Dai dati forniti proprio dal Santuario nella cittadina, da ottobre ad oggi, sono giunti oltre cinquemila pellegrini. Tuttavia la città e gli acresi sembrano  non essersi accorti di questo importante flusso turistico. La proposta del Sindaco è allora quella di ‘’ ripensare un percorso che obblighi i pellegrini a visitare anche la città’’. Capalbo ha annunciato di stare pensando ad una ordinanza che vieti l’arrivo dei pullman davanti al Santuario  ma piuttosto gli stessi dovranno sostare in apposite aree parcheggio  mentre i turisti, a piedi, saranno predisposte apposite navette per portatori di handicap , raggiungeranno  i luoghi del Santo ma passando per le strade e le piazze della città. ‘’ I pellegrini non possono essere gestiti solo dalla chiesa – ha incalzato Capalbo- Sant’Angelo appartiene a tutta la comunità ’’. Quindi ha annunciato nei prossimi giorni una riunione straordinaria con i frati al fine proprio di rivedere alcune posizioni.

Rosanna Caravetta