OPINIONE: Dott.ssa Mascitti, è una tempesta in un bicchier d’acqua

Dott.ssa Mascitti, sono d’accordo con lei: quelle parole non le ha mai pronunciate e non vi sono stati contatti tra noi al fine di pubblicare qualcosa su di lei.
Mi permetto tuttavia di farle notare che io non le ho mai attribuito alcuna dichiarazione. L’articolo cui fa riferimento non le mette in bocca alcuna affermazione.
Ecco il passaggio contestato: (…) un gruppo di giovani studenti ha preso le mosse per approntare le opportune iniziative atte a indurre l’assemblea municipale a fare revocare la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. Si sono già rivolti a una consigliera comunale, Maria Mascitti, “per far presentare nelle assise cittadine, già lunedì prossimo, la proposta di delibera che i consiglieri comunali dovranno votare. Se passerà, così come accaduto nel capoluogo piemontese, il Duce non sarà più “acrese”.
Due sole puntualizzazioni:
1) Il soggetto del virgolettato è chiaramente, senza possibilità di fraintendimenti, “i giovani” e non lei.
2) Il virgolettato in realtà non esiste nella versione originale dell’articolo (che si può consultare su www.radioakr.it). Si tratta di un errore nel passaggio ad acrinrete.info.
Tuttavia, ai fini dell’attribuzione a lei delle dichiarazioni, questo è ininfluente.
La Dott. Mascitti mi ha telefonato domenica mattina, dicendomi pressappoco di essere stata contattata da qualcuno che aveva letto l’articolo sul sito Acrinrete.info. Le ho spiegato che ciò che le avevano riportato non corrispondeva a verità e lo confermo.
Detto ciò, mi consenta Dott.ssa Mascitti di esprimerle il mio rammarico per una vicenda che poteva essere chiarita con una semplice telefonata, mentre lei ha preferito esibirla pubblicamente.
La conosco come persona amabile e intelligente e, al di là di questo incidente, approfitto dell’occasione per rinnovarle la mia stima.