La penna di Bruzio alla Primavera del Cinema di Cosenza

La storia avventurosa e controversa dello scrittore acrese, Vincenzo Padula, approda alla Primavera del Cinema di Cosenza. E sarà proiettata mercoledì 14 dicembre alle 17:30 presso la sede di Confindustria, insieme ad altri film documentari. Uno spirito raffinato, quello del Padula, che scava e scova le origini del brigantaggio, raccontato nel documentario acrese “La penna di Bruzio” che accende i riflettori sull’archetipo della questione meridionale in un’Italia ancora alle origini della sua storia nazionale, è la storia di un uomo e del suo genio. Il docu-film, coprodotto dall’associazione Stato delle Persone, dalla Fondazione Vincenzo Padula e dalla CineDue dei fratelli Andrea e Matteo Aragona, che hanno curato fotografia e montaggio, nasce da un’idea di Mattia Scaramuzzo, con la regia di Giulia Zanfino e i testi di Emilio Grimaldi. Ma la pellicola non sarebbe mai stata realizzata senza il contributo del comitato “pro Centro Storico” di Acri, e il sostegno di Unieuro, Bata, Unipol assicurazione, BCC Mediocrati, altre realtà del territorio e l’intera popolazione che ha collaborato, in varie forme, a fare il film su Vincenzo Padula. Uno scrittore capace di raccontare l’Unità d’Italia vivendola, con profetica lucidità. Che tira fuori le ragioni di un popolo per il diritto alla terra, “il diritto dei diritti, quello che dà pane e libertà”. Una questione mai risolta. Che ha mutilato sogni e speranze di un popolo ridotto alla sudditanza dai soliti nobili e “gentiluomini”. Ne viene fuori un Padula attualissimo. Che ancora oggi riesce a graffiare con la sua penna pastoie sociali e comportamenti succubi delle lobby di turno. Pagine speculari un’antropologia dell’uomo di Calabria e dell’uomo universale che sembrano scritte per i tempi di oggi. Nulla sembra cambiato da allora. L’associazione Stato delle Persone partecipa anche all’organizzazione dell’evento che vedrà Carlo Verdone al cinema Citrigno di Cosenza, venerdì 16 alle 21:00, per una raccolta di beneficenza in favore delle vittime del recente terremoto.

Associazione culturale “Stato delle persone”, liberamente ispirata alla rubrica che Padula ha curato all’interno del bisettimanale “Il Bruzio”.