Fabio Curto da Acri allo studio di The Voice Il calabrese incanta la giuria e passa il turno

Passa le selezioni di The Voice Fabio Curto, 27 anni di Acri. Un consenso unanime da parte dei giudici, l’ovazione del pubblico e l’entusiasmo dei genitori dietro le quinte hanno accompagnato l’esibizione del giovane che vive a Bologna. Tutti e quattro i giudici si sono girati e hanno incoraggiato Curto a far parte del proprio team. Alla fine il giovane che vive a Bologna ha scelto i Facchinetti (il team formato da Roby e Francesco, padre e figlio) che sono stati i primi giudici a girarsi. «Le voci personali mi catturano perché segnano il carattere di un cantante» ha detto a Fabio Roby Facchinetti.

E ha aggiunto: «Hai una voce particolare che si riconosce, diversa dalle altre. E noi faremo della tua voce qualcosa di straordinario». Il cantante ha anche ricordato che con i Pooh è stato anche a suonare ad Acri, un motivo in più per scegliere il suo team. Ma i complimenti sono arrivati da tutti i giudici della terza edizione di The Voice. «Hai una bella faccia mediterranea – ha detto Piero Pelù – hai una sicurezza notevole e puoi cantare qualsiasi cosa». E Fabio Curto lo ha dimostrato cantando il brano “Take me to Church” di Hozier. Noemi lo ha definito «un film d’autore».

E J-Ax ha urlato «Tu spacchi». Ma il giovane acrese ringraziando tutti ha scelto i Facchinetti «A me hanno convinto padre e figlio». E dietro le quinte ha anche intonato un canto tradizionale con il padre. Per lui inizia una nuova avventura per coronare un sogno, per il momento il suo timbro profondo ha conquistato tutti. Con la trasmissione The Voice torna la musica in formato televisivo, ieri sera su RaiDue la prima puntata della terza serie. Confermati i coach J-Ax, vincitore della scorsa edizione con Suor Cristina, Noemi alla ricerca della sua pop story e il rocker Piero Pelù, mentre la poltrona di Raffaella Carrà quest’anno è stata affidata alla coppia formata da Roby e Francesco Facchinetti, alle prese per l’occasione con un pulsante per due.

TIZIANA ACETO

fonte : Il Quotidiano del Sud