Di covid-19 si può guarire. Di inciviltà invece ?

DI FRANCESCO SPINA

Il periodo storico che stiamo vivendo, non è certamente dei migliori, questo è di sicuro sotto gli occhi di tutti.

Il “coronavirus” ci ha fatto piombare una una sorta di film di fantascienza, qualcosa di irreale che sta cambiando le nostre giornate e che molto cambierà anche le nostre abitudini e parte delle nostre vite al termine ( speriamo il prima possibile) dell’emergenza.

In questi giorni, vissuti prevalentemente tra la camera da letto, il divano e la sala da pranzo, le poche uscite che qualcuno di noi sta facendo, si sono limitate quasi esclusivamente, alla spesa ed all’acquisto di medicinali.

La stragrande maggioranza di non, si sta impegnando a rispettare le regole , per cercare di sconfiggere questo nemico invisibile, e molti, durante le uscite da casa, prendono le dovute precauzioni, indossando i dispositivi di protezione individuale, quali, guanti in latrice o plastica e le introvabili mascherine. Il virus fa paura e proteggersi (e dunque proteggere) è un atto di prevenzione ed allo stesso buon senso, per se è per gli altri .

Il paradosso, però, nasce in un momento ben preciso, quando ad esempio, dopo aver fatto la spesa, attrezzati di guanti, mascherina e gel disinfettante, si fa ritorno alle proprie abitazioni. In questo preciso istante, sta accendendo troppo spesso nelle nostre città un “fenomeno” quasi inspiegabile, quasi più inspiegabile della situazione “irreale”che ci siamo ritrovati a vivere.

Accade infatti, che, in tanti, togliendo i loro dispositivi di protezione, invece di metterli, ad esempio in una bustina, da gettare poi negli appositi contenitori, preferiscono “sbarazzarsene” gettando guanti e mascherina a terra.

Insomma, ci si protegge dal virus per poi contribuire ad inquinare una natura che già si è ribellata (si vede) ai tanti “maltrattamenti” subiti da parte della nostra società.

Guardate, che non siete andati mica nel reparto di malattie infettive. Al massimo vi siete imbattuti a fare la spesa al supermercato, e lasciare i guanti a terra è semplicemente sintomo di non comprensione della pulizia in generale.

Abbiamo usato questi “paroloni” ma potevano semplicemente affermare che si tratta semplicemente di pura e cruda INCIVILTÀ.

Insomma, per farla breve, alla fine di questa triste storia, tutto forse andrà bene, e molto probabilmente potremmo affermare che il coronavirus si può curare e dal coronavirus si può guarire: dall inciviltà e dall’ignoranza, invece no.

Ah, se durante le vostre sporadiche uscite, vi dovesse capitare di vedere qualcuno impegnato nel lancio a terra del guanto in lattiche o della mascherina, non avvicinatevi più di tanto, mantenete sempre e comunque l’ormai famigerata “distanza di sicurezza” è un bel “vaffa” diteglielo: non guasta mai.

Nelle foto una breve panoramica acrese