Dal comune: Progetto ospitalità diffusa

di Amministrazione Comunale

Il progetto dell’accoglienza diffusa messo in atto da questa amministrazione ,prevede,in questa prima fase,la possibilità di aumentare la platea di posti letto aggiungendo alla rete di strutture ricettive già presenti, immobili privati che soddisfano requisiti di abitabilità verificati da parte degli uffici comunali.
È un modello sostenibile di promozione turistica in quanto non prevede la costruzione di nuovi edifici ma sfrutta quelli già esistenti.

L’ospitalità diffusa,altresì, non è solo una mera sommatoria di posti letto ma un più ampio modello di ricettività che,nel suo complesso,coinvolge tutti gli attori economici, le associazioni e la cittadinanza locale, considerati punti chiave dell’offerta turistica.
Nello specifico del progetto ,il comune, verificato i requisiti di abitabilità della struttura,per come previsti nella scheda di adesione alla manifestazione di interesse, inserirà il nome del locatore nel portale istituzionale dell’ ente insieme alle altre strutture ricettive ed extraricettive presenti nel territorio.
Sarà lasciata alla libera contrattazione privata la pattuizione del canone locativo dovuto per la permanenza.L’affitto ai fini turistici di appartamenti o camere ammobiliate che viene svolto in forma non imprenditoriale non può comprendere ,ex lege ,nessun altro servizio aggiuntivo come la prima colazione o la pulizia quotidiana.Dunque una forma di recettività complementare e assolutamente non concorrente con quella preesistente e professionale.