DAL COMUNE – MARTELLI: ”ECCO PERCHE’ L’ ESTERNALIZZAZIONE PER LA RISCOSSIONE DEI TRIBUTI”

 

Acri. Nell’ultima seduta, il Consiglio Comunale ha approvato, con i soli voti della maggioranza, il Capitolato di appalto per la riscossione dei tributi a soggetti  esterni all’Ente. L’assessore al ramo, Ottone Martelli, spiega i principali motivi di tale decisione: “intanto, dice, è necessario richiamare la recente sentenza della Corte dei Conti della Calabria, che ha valutato il piano di riequilibrio presentato da questo Comune evidenziando,tra le altre cose, una capacità di riscossione che non è stata ritenuta congrua ai fini dell’approvazione del Piano stesso. Tale valutazione negativa è stata determinata sia da difficoltà oggettive e scaturenti dalla particolare congiuntura economica del momento, che ha determinato crisi di liquidità nelle famiglie, sia da difficoltà strutturali ed organizzative dell’Ente che, comunque, è riuscito a raggiungere il 51%. Inoltre, avendo il legislatore nazionale disposto la cessazione di tutte le attività svolte da Equitalia,  si rende necessario ripensare tutta l’attività inerente ai tributi comunali. Si è, pertanto, ritenuto opportuno anche in questo settore, dopo gli ottimi risultati ottenuti in tema di raccolta e smaltimento dei rifiuti, intraprendere un processo di esternalizzazione che dovrà comprendere l’intero servizio di gestione e riscossione delle entrate comunali, sia nella fase volontaria che  in quella coattiva.  I tributi riguardano il servizio idrico integrato, ici ed imu tasi, tarsu, tares e tari. La durata della concessione è triennale, è prevista l’apertura di uno sportello per il pubblico mentre il pagamento sarà essere effettuato su conti correnti intestati al Comune di Acri e non al concessionario.  Per quanto riguarda gli aggi, soggetti a ribasso, sono previsti nelle seguenti percentuali: gestione ordinaria imu e tasi  2% più iva, servizio tari e servizio idrico integrato 5,50% più iva, gestione coattiva, attività di accertamento,  aggio del 18% sempre sull’effettivo riscosso, riscossione coattiva scaturente da ruolo volontario non pagato 10% sempre sull’effettivo riscosso. Il Capitolato prevede la possibilità di reperire manodopera e maestranze locali per il funzionamento degli uffici ed a tal proposito voglio esprimere il mio ringraziamento e quello di tutta l’Amministrazione Comunale per l’attività svolta finora da tutto il personale del settore e si precisa che tali dipendenti saranno utilizzati in attività istituzionali dell’Ente e, quindi, nessun pregiudizio subiranno da questo processo di esternalizzazione. La cittadinanza, conclude Martelli, deve essere consapevole che i servizi comunali hanno un costo il quale deve essere coperto integralmente con i proventi scaturenti dal servizio stesso.”