DAL COMUNE: Fabbricatore, c’e’ chi strumentalizza ed interpreta a modo proprio il dibattito nella maggioranza

di Portavoce del Sindaco

“Nessun teatrino ma solo coerenza e correttezza da parte del sottoscritto nei confronti dell’Assise che rappresento e dell’intera città.” Inizia così una nota di replica di Cosimo Fabbricatore all’Udc: “in quella occasione ho solo chiarito un disagio che si era creato con gli altri consiglieri di maggioranza che, bisogna ricordarlo, mi avevano eletto all’unanimità nel giugno 2013 con il supporto di un esponente della minoranza. Stia tranquillo l’Udc, nessuna sconfitta per la popolazione e nessuna sceneggiata da parte di quei consiglieri di maggioranza che hanno rivisto il rapporto con il sottoscritto riconfermandogli la fiducia. “Riguardo le dimissioni, Fabbricatore precisa: “le avevo rappresentate al sindaco immediatamente dopo che lo stesso aveva riscontrato il malessere con il gruppo consiliare di maggioranza. Irrevocabili in quanto si dava la possibilità all’intero consiglio di avviare il dibattito senza allungo dei tempi come prevede la legge. Nessuna regia del primo cittadino, dunque, e nemmeno attaccamento alla poltrona ma si è solo avuto il rispetto delle regole democratiche che impone la politica. La vicenda non deve distogliere l’attenzione da quello che stiamo facendo per la comunità, ovvero cercare di risanare una situazione economica drammatica che ancora oggi, nonostante i tanti sforzi, non è facilmente risolvibile all’indomani della bocciatura del Piano di Rientro da parte della Corte dei Conti di Catanzaro. Nessuno può mettere in dubbio, il nostro impegno per risolvere la questione economica che altri, non solo hanno provocato ma che non hanno nemmeno tentato di affrontarla ed oggi si permettono di paragonare una vicenda di natura solo politica ad un teatrino. E’ vero, per rifarmi all’aforisma citato dall’Udc, basta guardare agli ultimi anni che hanno preceduto l’Amministrazione Tenuta ed i cittadini possono verificare in modo chiaro quale è la forma e quale la sostanza. Noi stiamo facendo di tutto per garantire quei bisogni e quelle aspettative riposte nel voto di giugno 2013 e completamente dimenticati da altri. Probabilmente, conclude Fabbricatore, non siamo riusciti a dare tutte quelle risposte tanto attese dalla comunità ma di certo non abbiamo offeso né la dignità né l’intelligenza di un intero popolo.”