CALCIO: L’Acri cade di rigore. A Sersale decide Scozzafava

SERSALE: Parrottino 6, Camara 6, Torchia 6, Corosoniti 6, Percia Montani 6,5, Scozzafava 6,5, Santaguida 6 (32’st Procopio sv), Nesticò 6 (22’st Folino 6), Miletta 5,5 (22’st Ortolini 6), Bellia 6,5, Gulli 6. In panchina: Russo, Scalise, Critelli, Vasapollo, Carrozza, Borelli. Allenatore: Parentela

CALCIO ACRI: Agliuzza 7, Martinez 6,5, Rose 6, Cianciaruso 5,5 ( 36’ st Servidio sv), Perri 6, Ferraro 6,5, D’Amico 6 (40’ st Mancino sv), Marano 6,5, Provenzano sv (21’st Conforti sv (5’st Perna 6), Scalese 6, Kabangu 6. In panchina: Gencarelli, Servidio, Gradilone, Ferraro, Mauro, Servino, Conforti. Allenatore: Andreoli

MARCATORI: 42’pt (rig) Scozzafava

ARBITRO: Gervasi di Cosenza 6 (Celestino e Romeo di Reggio Calabria)

NOTE: Circa 200 spettatori. Ammoniti: Santaguida (S)Angoli: 3-5. Rec. 2’, 4’

SERSALE (CZ) – Un calcio di rigore messo a segno da Scozzafava al 42’ del primo tempo regala al Sersale tre punti importanti per tenere a debita distanza la zona playout. La prova dell’Acri è tutto sommato buona, la squadra di Andreoli chiude all’ultimo posto ma l’ingresso dei nuovi arrivati può far guardare con fiducia al proseguo della stagione: unica nota negativa l’uscita dal campo di Provenzano al 21’ del primo tempo per un risentimento all’adduttore. La cronaca della gara inizia dal 6’ : Percia Montani parte in contropiede sulla sinistra, dal limite dell’area calcia però a lato. L’Acri ha una ghiotta occasione al 12’: Marano su calcio di punizione dal limite colpisce il palo esterno alla sinistra di Parrottino. Tra il 19’ ed il 20’ i rossoneri si fanno ancora vivi dalle parti di Parrottino: in entrambi i casi il pallone finisce fuori. Al 21’ Provenzano deve lasciare il campo: al suo posto il giovane Conforti. I padroni di casa sono pericolosi sulle ripartenze: al 23’ Nesticò (ex di turno) ci prova e dal limite lascia partite un tiro che si spegne però sul fondo. Percia Montani va vicino al gol al 24’ ma trova la pronta e reattiva risposta di Agliuzza. Al minuto 29’ il Sersale ci prova con l’ex Jonica Siderno, Santaguida: il numero 11 giallorosso non riesce a sfruttare il bel traversone di Gullì. Al 40’ i locali protestano per un gol annullato a Percia Montani: la posizione del numero 7 del Sersale era però viziata da fuorigioco. Il gol che servirà al Sersale per conquistare i tre punti arriva al 42’ su calcio di rigore trasformato da Scozzafava: ingenuo il fallo di Cianciaruso che ha causato la massima punizione. La seconda frazione di gioco è addirittura più vivace rispetto alla prima: continui capovolgimenti di fronte e difese impegnate ma attente. Al 1’ Bellia impegna Agliuzza: il portiere ospite è però bravo a sventare la minaccia. L’Acri fraseggia bene a centrocampo con Marano che in più di in occasione riesce a saltare l’uomo. Al 20’ i rossoneri raggiungono il pari con Kabangu che colpisce di testa dagli sviluppi di un angolo: Gervasi annulla su segnalazione del primo assistente per una presunta posizione di fuorigioco dell’attaccante di origine congolese. Al 25’ i padroni di casa protestano per un presunto fallo in area di rigore mentre al 27’ Percia Montani ha la possibilità di chiudere i conti ma Agliuzza, in giornata di grazia, salva il risultato. I minuti finali regalano poche emozioni: finisce con il Sersale che raccoglie gli applausi dei suoi sostenitori e l’Acri che chiude il girone d’andata con zero vittorie.