CALCIO: L’Acri cade a Siderno. Rossoneri sconfitti per 2-0

JONICA SIDERNO 2 CALCIO ACRI 0

J.SIDERNO: Cannizzaro, Teti, A.Pasqualino, Fuda, S.Futia, Matteo Sorgiovanni, Panetta (23’pt A.Futia), Colace, Santaguida, Marco Sorgiovanni, Albanese. In panchina: Caruso, Riccio, Zumbo, Gliozzi, Figliomeni, Jawara, Maceri, Alvaro. Allenatore: Mesiti

ACRI: Gencarelli (1’st Agliuzza), D’Amico, Brandi (16’st Servidio), Perna, Perri, Martinez, Ferraro, Sylla, Meta, Scalese, Rose (41’pt Turco). In panchina: Riccardi, Gradilone, Conforti, Mauro, Servino, Spezzano. Allenatore: Andreoli

ARBITRO: Cacurri di Reggio Calabria (Assistenti: Celestino e Mallimaci di Reggio Calabria)

MARCATORI: 30’pt Fuda (S), 29’pt Teti (S)

NOTE: Circa 100 spettatori. Ammoniti:S.Futia (S) Ferraro, Perna (A) Angoli: 5-3. Rec. 1’, 5’

Siderno (RC) – Al “Raciti” di Siderno va in scena una partita piacevole tra due squadre che si sono affrontate a viso aperto. Alla fine a conquistare i tre punti è il Siderno, con l’Acri che mette ancora una volta in evidenza l’assenza di un uomo gol. Iniziano bene i padroni di casa che si riversano subito in attacco alla ricerca del vantaggio: al 2’ la prima conclusione che viene neutralizzata dal reparto difensivo dell’Acri. I rossoneri non si lasciano intimorire e al 7’ ci provano con Meta: il tiro dell’attaccante albanese finisce alto. In un susseguirsi di capovolgimenti di fronte ci prova il Siderno al 12’: Santaguida prova un diagonale dal limite dell’area, non arriva per poco la deviazione di Albanese. Un minuto più tardi è l’Acri pericoloso con Perri: il capitano dei rossoneri dagli sviluppi di un calcio d’angolo manda di poco fuori. Tra gli ospiti il più attivo appare Scalese che al 17’ inventa per Meta: l’attaccante non approfitta del suggerimento e si lascia parare la conclusione da Cannizzaro. Al 23’ ci prova Rose con un tiro-cross, il pallone si spegne tra le mani di Cannizzaro. Il Siderno inizia a macinare gioco a centrocampo e al 25’ Colace lascia partire un tiro dalla distanza: pallone a lato. Al 28’ arriva il vantaggio dei locali: dagli sviluppi di un calcio d’angolo, sul pallone che arriva al limite dell’area, si avventa Fuda che calcia al volo e realizza insaccando all’incrocio dei pali. Al 35’ il Siderno va vicino al raddoppio con Albanese ma si supera Gencarelli che devia in angolo. Il secondo gol dei reggini arriva al 39’ con Teti. L’Acri deve fare a meno del portiere Gencarelli che durante il primo tempo ha avvertito il riacutizzarsi di un problema alla schiena: al suo posto al rientro per il secondo tempo tra i pali c’è Agliuzza. L’Acri inizia bene ed al 4’ i rossoneri vanno vicini ad accorciare le distanze: il pallone finisce tra i piedi di Perri, dopo un calcio di punizione battuto da Scalese, il capitano dell’Acri appostato all’altezza del dischetto spedisce alto. I padroni di casa controllano il risultato e ci provano in ripartenza: al 19’ Colace va alla conclusione, il tiro non è preciso ed il pallone finisce fuori. Al 20’ l’Acri in contropiede manda alla conclusione dalla trequarti Turco: pallone alto. Al 43’ calcio di rigore per l’Acri per un fallo su Turco: dal dischetto Scalese si lascia ipnotizzare da Cannizzaro che para il tiro dagli undici metri. Finisce con l’Acri che dopo quattro pareggi consecutivi ritrova il sapore amaro della sconfitta, e soprattutto non riesce ancora a conoscere, dopo dieci giornate di campionato, il gusto della vittoria.

Fonte Il Quotidiano del Sud