CALCIO: Il Cutro sbanca Acri. Per i rossoneri i playoff diventano un miraggio

ACRI: Lamberti 5, Macagnone (99) 5,5 (30’ pt Gencarelli (01) 6), Lamirata 6, Ferraro 6 (38’ st Perri sv), Dodaro  5,5 (37’ st Vallone sv), Federico 6 (98) , Sposato 6, Bertini 6 , Nesticò 5,5 (98), Criniti 6,5, Petrone 5. In panchina: Mazza (99), Gradilone (01), Luzzi,Velletri (98). Allenatore: Mancini 5,5

CUTRO: Voce 6, De Luca 6, Le Rose 6, Bellia (99) 5,5 (18’ st Marino 6), Ombrella (00) 6, Folino 6, Procopio 5,5 (22’ st Lombardi (00) 6), Percopo 6, Morello 6 (21’ pt Garofalo (00) 6), Lizaso 6 (35’ st Muto (99) sv), Gidari (99) 6 (44’ st Rocco sv).In panchina: Scarfò (00), Cosentino. Allenatore: Parentela 6

ARBITRO: Viapiana di Catanzaro 5,5 (assistenti: Luccisano di Taurianova e Fanara di Cosenza)

MARCATORI: 41’ pt Criniti (A), 27’ st Marino (C), 34’ st Lizaso (C)

NOTE: Spettatori 300 circa. Ammonito: Lamirata e Ferraro (A); Ombrella e Procopio (C). Espulsi: al 29’ pt Lamberti (A) per aver fallo di mani fuori dall’area di rigore e, al 23’ st Procopio (C) dalla panchina del Cutro, per proteste. Angoli: 5-3. Rec. 4’, 6’.

ACRI – Finisce male il campionato casalingo dell’Acri. Si conclude con una sconfitta, inaspettata e , forse , immeritata, viste le molteplici occasioni create e non sfruttate. Una formazione troppo sciupona, quella che ha affrontato ieri un volitivo ma non certo irresistibile Cutro. A questo c’è da aggiungere l’espulsione di Lamberti che mette l’Acri in inferiorità numerica  per tre quarti di gara e, una difesa praticamente in vacanza quando sull’1-1 ha permesso al Cutro di portarsi in vantaggio.

A   questo punto il campionato dei rossoneri sembra ormai chiuso. Per poter raggiungere i play off, con undici punti di distacco dalla seconda, bisogna vincere a Locri e sperare in un pari o in una sconfitta del Cotronei (impegnato domenica in casa di una Reggiomediterranea che non ha più nulla da chiedere al campionato).

CRONACA. Nel primo tempo è un monologo dei padroni di casa. Al 6’ Folino si salva in angolo, due minuti dopo Petrone  a tu per tu col portiere manca incredibilmente il gol. Dieci minuti dopo su cross di capitan Sposato, Petrone colpisce di testa ed il portiere Voce è bravo a salvarsi in angolo.

Al 24’ ci prova Criniti, trovando ancora pronto Voce. Tre minuti dopo su cross in area di Federico, Lamirata manca la deviazione in rete. Al 29’ l’episodio che compromette la gara. Lamberti in uscita nel cercare di anticipare Morello tocca la palla fuori dall’area di rigore con le mani. L’arbitro lo espelle e in porta va il giovane Gencarelli.

Al 41’ arriva il gol. Da fuori area è criniti che con un eurogol castiga Voce.

Nella ripresa il primo quarto d’ora è ancora di stampo acrese.

Al 20’ è bravo Gencarelli che si oppone, per ben due volte ad una conclusione di Lizaso raccogliendo gli applausi del pubblico. Un minuto dopo su conclusione di Lamirata la palla termina a lato. Al 27’ arriva il pari. Su calcio di punizione di Morello, batti e ribatti in area, di testa interviene Marino e  segna.  Al 34’ gli ospiti trovano il gol del 2-1. Svarione della difesa, De Luca entra in area serve Lizaso  ed insacca.

Il “Pasquale Castrovillari” rimane attonito, in panchina il presidente Falcone  si alza e se ne va .

L’Acri non ha più la forza per agguantare il pareggio. Pari che nei minuti di recupero sfiora il nuovo entrato Perri che su cross di Sposato manca di poco lo specchio di porta.

MARCELLO GENCARELLI