CALCIO: Follia Acri, da 2-0 a 2-3. La Reggiomediterranea ringrazia

CALCIO ACRI 2 REGGIOMEDITERRANEA 3

 

ACRI: Agliuzza 4, Milordo 6, Brandi 6, Calomino 6 (30’st Martinez sv), Ferraro 6,5, Perri 6,5, Mancino 6, Perna ,6 Kabangu 5,5 (12’st D’Amico 6), Marano 7, Le Piane 7. In panchina: Gencarelli, Servidio, Cianciaruso, Falcone, Martinez, Servino, Algieri, Gradilone. Allenatore: Andreoli

REGGIOMEDITERRANEA: Parisi 6,5, Foti 5,5 (30’pt Caruso 6), Calabrese 6 (3’ st Isabella 6), Doumbia 6, Dascoli 6, Taverniti 6, Zampaglione 5,5 (30’ st Jallow sv), Vitale 6, Lancia 5,5 (5’st Ricciardi 6), Sapone 6, Pellegrino 7. In panchina: Marino, Mallamaci, Carlo, Zappia, Fosso. Allenatore: Iannì

ARBITRO: Dorillo di Torino (Assistenti: Marucci di Rossano e Signorelli di Paola)

MARCATORI: 16’pt rig. Marano (A), 1’st Le Piane (A). 10’ e 14’ st Pellegrino (R), 45’st Caruso (R )

NOTE: Circa 400 spettatori di cui una ventina da Reggio Calabria. Ammoniti: Marano (A) Dascoli, Vitale, Caruso ( R). Angoli: 2-4. Rec. 1’, 5’

Acri (CS) – L’Acri butta letteralmente alle ortiche l’occasione di dare una svolta al proprio campionato e si ritrova nuovamente all’ultimo posto in classifica: i rossoneri si fanno rimontare dalla Reggiomediterranea ed escono sconfitti per 3 a 2 dal “Pasquale Castrovillari”. Le incertezze di Agliuzza influiscono negativamente sull’esito dell’incontro: il portiere dell’Acri è lo sfortunato protagonista in occasione dei tre gol subiti dai rossoneri che con Marano e Le Piane avevano addirittura trovato il doppio vantaggio. La cronaca della partita vede un Acri partire bene, con Andreoli che lascia in panchina l’esperto Martinez e si affida alla coppia di centrali difensivi Perri – Ferraro. Tra i padroni di casa il più ispirato (come spesso accade) è Marano, che al 16’ si procura un calcio di rigore: è lo stesso numero 10 rossonero a trasformare il penalty. Con l’Acri in vantaggio gli ospiti provano a riorganizzarsi e trovare il bandolo della matassa: al 28’ ci prova Doumbia dalla distanza ma il pallone è preda di Agliuzza. Al 35’ Sapone ci prova su calcio di punizione ma il tiro è debole e viene parato da Agliuzza. Un minuto più tardi Zampaglione lanciato a rete viene colto in fuorigioco. La ripresa inizia con l’Acri che trova il raddoppio: azione di Marano sulla sinistra, palla al centro per Mancino che calcia al volo ma Parisi respinge, sulla traiettoria si avventa Le Piane che segna. Al 9’ la Reggiomediterranea ci prova con Isabella ma il pallone finisce a lato, mentre al 10’ gli ospiti accorciano le distanze. Segna Pellegrino ma tante sono le responsabilità di Agliuzza che battezza male la traiettoria del pallone. Il pareggio degli ospiti arriva quattro minuti più tardi, ed anche in questo caso il portiere dei rossoneri e protagonista negativo: l’estremo difensore sbaglia il tempo sulla conclusione dal limite di Pellegrino che trova la sua personale doppietta. Increduli i tifosi locali. Al 28’ Parisi compie un vero e proprio miracolo su Mancino lanciato a rete: il portiere ospita salva letteralmente la sua squadra. La Reggiomediterranea non si arrende ed inizia a premere, costringendo l’Acri a chiudersi in difesa: al 40’ Vitale colpisce il palo dalla distanza. Il gol che manda in orbita gli ospiti e spedisce all’inferno l’Acri arriva al 45’ con Caruso: ma anche in questo caso Agliuzza (in giornata assolutamente no) sbaglia l’intervento. Una sconfitta, questa, che brucia e che complica la corsa salvezza dei rossoneri.