Calcio : F.C. Calcio Acri, Siciliano risponde al presidente del Corigliano

In seguito ad alcune affermazioni pronunciate in diretta radio dal presidente del Corigliano Calcio, Mauro Nucaro, in qualità di persona chiamata in causa, invio alcune mie personali considerazioni. Il signor Nucaro mi ha dato dello “scostumato e calcisticamente incompetente”: posso dire da parte mia di aver avuto il piacere di collaborare con il signor Nucaro nella passata stagione, è stata un’esperienza positiva, durante la quale ho conosciuto anche il suo carattere vulcanico e dunque comprendo anche questi suoi atteggiamenti. Nucaro mi definisce scostumato, a lui rispondo che nonostante i miei tanti difetti, ho l’educazione necessaria che mi è stata impartita da mio padre. Le persone che mi conoscono, comprese quelle che ho conosciuto a Corigliano, possono confermare.
Nucaro sostiene che di calcio capisco meno di zero, è un suo pensiero che rispetto ma ovviamente posso anche non condividere, voglio comunque informarlo che nei miei trentacinque anni di calcio ho ottenuto parecchi successi, lavorando sempre al meglio e con umiltà. Abbiamo un’idea diversa sul calcio: la sua è che vince chi spende di più, i miei successi sono invece arrivati anche con budget ridotti e scelte oculate calcisticamente. Nell’intervista su “Universo Dilettanti”, Nucaro afferma anche, che nella passata stagione mi ha trovato come DS a Corigliano e mi ha fatto stare lì perché “padre di famiglia “. Lo ringrazio per il suo buon cuore, gli ricordo anche che al suo arrivo io ero lì già da oltre un anno, sotto la gestione Olivieri e Rinaldi, persone che ora sono con loro e che continuò a stimare. Credo che se fossi scostumato ed incompetente non sarei stato confermato in quel ruolo. Su ciò che è accaduto al temime della partita posso confermare che ero nei pressi dello spogliatoio dell’arbitro in qualità di dirigente accompagnatore, ed ho reagito verbalmente ad alcuni insulti ricevuti a livello personale da Nucaro, e se il termine “scostumato” lui lo riferisce alla mia reazione, questo non mi sorprende, perché lo conosco. Sono invece rimasto sorpreso dalla reazione avuta dal vicepresidente del Corigliano, persona che ho sempre stimato.
Conoscendo il presidente so bene che lo sfogo è dovuto al fatto che voleva vincere con più gol di scarto, dato il valore della sua squadra, invece ha vinto con due palle inattive, senza dimenticare i dubbi sul calcio di punizione che ha portato al primo gol viziato anche da un fuorigioco. Voglio chiudere augurando ai dirigenti del Corigliano ed ai suoi straordinari tifosi un in bocca al lupo per la stagione in corso

Angelo Siciliano – ds Acri