CALCIO: Acri, Falcone verso la presidenza. Finisce l’era Ferraro

Acri- CI siamo quasi, a breve l’Acri avrà un nuovo Presidente. Siamo ai dettagli finali ma possiamo confermare che è avvenuto nelle scorse ore l’incontro tra la società che nelle ultime stagioni è stata presieduta e rappresentata da Angelo Ferraro e il gruppo che fa a capo a Santo Falcone, quest’ultimo dopo la cessione del titolo sportivo dell’Olympic Acri (passato al Città di Rossano) sembra essere il primo indiziato per ricoprire la carica di Presidente dei rossoneri, sarà l’assemblea dei soci che verrà convocata a breve a dover poi decidere. Falcone già nei giorni scorsi aveva fatto trapelare la sua volontà di subentrare nella società rossonera, da qui presumibilmente anche la decisione di cedere il titolo dell’Olympic Acri, squadra che sotto la sua gestione iniziò l’avventura sportiva nel 2010 in terza categoria, fino ad arrivare ad un passo dalla promozione in Eccellenza nell’ultima stagione, con la compagine guidata da Mario Pascuzzo uscita sconfitta nelle finale playoff contro l’Amantea. Non ci sono ancora conferme ufficiali poiché mancano dei dettagli ma nelle prossime ore potrebbe arrivare la “fumata rossonera” del passaggio di consegne. Per il momento Falcone si è limitato ad esternare il proprio pensiero attraverso un post pubblicato su Facebook: << Con la serietà giusta si può costruire una stagione nuova – scrive Falcone, che poi chiama in ballo anche i tifosi – dobbiamo lavorare Insieme, non da soli. Ultras, tifosi e dirigenti devono avere a cuore le sorti dell’Acri. Ognuno con le proprie mansioni, compiti e soprattutto la giusta serietà. Riportiamo l'Acri dove merita, almeno nello sport>>. E’ giunta al capolinea dunque la presidenza di Angelo Ferraro, dal 2012 alla guida della società rossonera, a lui il merito di aver traghettato l’Acri dopo la clamorosa retrocessione dalla Serie D, sotto la sua gestione anche la vittoria della Coppa Italia nella stagione 2014/2015, da indiscrezioni Ferraro non ricoprirà alcun ruolo dirigenziale nella società che verrà.

Francesco Spina