CALCIO: A rischio il futuro dell’Acri. Ora si cerca un Presidente

Acri – Attraverso una nota stampa diffusa dalla società rossonera, si è appreso delle dimissioni dalla carica di presidente di Santo Falcone. Nella nota, si legge come l’ormai ex presidente dell’Acri abbia “formalizzato le dimissioni per motivi di carattere strettamente personale”. Lo stesso Falcone ha  protocollato le dimissioni presso il Comune di Acri, consegnando dunque la squadra “iscritta regolarmente per la stagione 2018/2019 al campionato di eccellenza calabrese”, al primo cittadino di Acri, l’avvocato Pino Capalbo, in un secondo momento dovrebbe aver comunicato, come da protocollo, la sua decisone anche al comitato regionale calabrese della Lega Calcio. A questo punto la palla passa al Sindaco Capalbo ed all’Assessore allo sport Emanuele Le Pera, i due con molta probabilità, prima di trovare eventuali soluzioni , magari con un appello rivolto agli imprenditori locali, e una nuova presidenza, incontreranno con molta probabilità già nelle prossime ore Falcone, per capire se possa esistere una possibilità per fare dietro front in merito alle dimissioni. A questo punto con le dimissioni di Falcone si aprono diversi scenari per l’Acri: da un lato una sorta di ritorno al passato, con alcuni dirigenti che facevano parte del gruppo guidato da Angelo Ferraro che potrebbero costituire un nuovo direttivo, dall’altro, invece, la possibilità dell’avvicinamento alla società acrese di nuovi imprenditori e dunque di un presidente “nuovo” per il panorama calcistico acrese. C’è poi un’altra ipotesi, che nessuno si augura, soprattutto i tifosi rossoneri, che potrebbe portare l’Acri a rinunciare a disputare il campionato o addirittura alla radiazione della società acrese, che si vedrebbe dunque costretta a ripartire da categorie inferiori. Le prossime ore saranno dunque cruciali per conoscere il futuro dell’Acri e ad attendere questi sviluppi ci sarà anche il tecnico Mimmo Galeano che con le dimissioni di Falcone a questo punto potrebbe anche clamorosamente essere messo in discussione soprattutto nel caso di un nuovo sodalizio con un programma diverso da quello stilato da Falcone. Qualora si trovasse una soluzione all’intricata vicenda e soprattutto delle basi economiche solide ci sono anche pronti alcuni giocatori disposti a vestire la casacca rossonera, ma parlare di calciatori al momento è superfluo, l’Acri ad oggi ha la necessità prima di trovare un nuovo Presidente.

Francesco Spina – Il quotidiano del sud