Benvenuto caro Presidente Mario Oliverio

di Liberi e Uguali – Acri 

Ben arrivato ad Acri dopo aver comodamente percorso la moderna arteria della SS 660 ed essere passato per la luminosa galleria ormai da tanti mesi aperta e inaugurata proprio in sua presenza…

Siamo pienamente soddisfatti anche per l’ultimazione del nuovo collegamento viario della Sibari-Sila, passante esclusivamente sui terreni del comune di San Demetrio Corone, tutti regolarmente espropriati ed accuratamente pagati!
E che dire dei lavori di modernizzazione effettuati per rendere più agevole il collegamento per La Mucone, i cittadini non trovano più parole per ringraziarla.
Non possiamo non citare le grandi opere da lei proposte e l’impegno autentico profuso per il potenziamento dell’Ospedale, ormai diventato il fiore all’occhiello di tutta la provincia di Cosenza: nuovi reparti, attrezzature all’avanguardia, nuovi laboratori etc…

La cittadinanza tutta la ringrazia per aver lavorato, in qualità di assessore regionale all’agricoltura, e aver reso il salumificio di Acri il punto focale per lo sviluppo agricolo ed economico del territorio acrese e calabrese. Ma non vogliamo dilungarci troppo sui tanti suoi meriti ci vorrebbero troppe pagine per scriverle…..

Lei solo, caro Presidente, ha avuto la capacità in quarant’anni di vita politica calabrese di mantenere tutte le promesse fatte nelle numerosi campagne elettorali, e far sì che venissero realizzate tutte le promesse fatte per lo sviluppo di questa nostra amata terra.

Presidente Oliverio, lei è una persona coraggiosa ed alquanto sfrontata perché si ricorda della città di Acri solo quando è in campagna elettorale e ancora una volta si presenta davanti ai cittadini acresi, stanchi e sfiduciati, per promettere chissà quale opera urbanistica per il nostro territorio (i 35000000,00 di euro che verrà sicuramente a promettere, anche questa volta, li porti liquidi così gli acresi ne sapranno fare buon uso….).

Tutto fumo e tante parole, tutte dirette a prendere in giro ulteriormente i cittadini acresi. Adesso basta! Siamo stanchi non ci faremo più illudere dalle sue false promesse! Noi siamo cittadini liberi di poter pensare ed affermare che la realtà in cui viviamo attualmente è penosa, da anni la città acrese è completamente isolata con una viabilità disastrosa, con un ospedale sempre più sottodimensionato e, per le prospettive inesistenti, un paese che si vede giorno dopo giorno andar via i suoi abitanti… noi non siamo più disposti ad ascoltare le sue chiacchiere! Faccia ritorno nei suoi luoghi più cari e ripercorrendo le nostre moderne arterie stradali, le sue chiacchiere viaggeranno comodamente!
Grazie per la cortese attenzione un saluto da noi “Liberi e Uguali”.