Acri-Strada comunale incompiuta, sanitari del 118 costrtetti a proseguire a piedi

Una vicenda, dagli sviluppi potenzialmente gravi, fortunatamente si è conclusa senza conseguenze. Nella mattinata di martedì, una signora del luogo, nella frazione Vallonecupo, a pochi chilometri dal centro cittadino, si è sentita male.
Era al telefono con una parente, quando ha avvertito dei dolori e ha perso conoscenza. Chi era all’altro capo del telefono ha immediatamente allertato i vicini di casa, che, accorsi, l’hanno trovata per terra, priva di sensi.
Immediata la richiesta di intervento al 118, con i sanitari che in pochi minuti hanno raggiunto la zona. Qui hanno dovuto, loro malgrado, a qualche centinaia di metri dall’abitazione della donna, abbandonare l’ambulanza, proseguire a piedi e trasportare, con l’aiuto dei residenti, l’attrezzatura necessaria a un primo intervento.
Fortunatamente il ritardo non ha avuto conseguenze per la donna bisognosa di cure, che è stata rianimata dai sanitari, ma così non sarebbe potuto essere.
Da qui è partita l’ennesima protesta di chi abita in quella zona. Infatti la strada bloccata è comunale. I lavori sono iniziati diversi anni fa e sono stati interrotti, lasciando un tratto sterrato e non percorribile da mezzi come un’ambulanza o un semplice furgone. A più riprese è stato chiesto al Comune di completare quel tratto, peraltro neanche lungo, ma finora gli appelli sono sistematicamente caduti nel vuoto.

Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 09-10-2015.