Acri-Passa in consiglio il bilancio consuntivo. Polemica sul turismo religioso

Al termine di una seduta fiume, conclusasi a tarda notte, il consiglio comunale, con i voti della maggioranza, ha approvato il bilancio consuntivo 2017. Lo ha fatto a distanza di soli due mesi dal previsionale dello stesso anno.
La discussione che ha anticipato il voto ha, per grandi linee, ripercorso quella di poche settimane fa, con una minoranza che ha attaccato lancia in resta e una maggioranza pronta a rintuzzare le polemiche. I cinque assessori hanno relazionato sull’attività nei rispettivi ambiti di competenza di questo primo anno.
Tra gli argomenti di maggiore scontro c’è quello sulle ricadute, che non ci sono state, sul territorio per l’arrivo dei pellegrini, seguito alla canonizzazione di Sant’Angelo. Si calcola che in città da ottobre ne siano arrivati circa 5000, ma nessuno se n’è accorto. A proposito del finanziamento concesso ai Padri Cappuccini dalla Regione Calabria, di 100mila euro, il sindaco Pino Capalbo ha detto che, se fosse stato per lui, non gliel’avrebbe concesso. Insomma, i rapporti con la Basilica non sono dei migliori e il mancato indotto del turismo religioso ha il suo peso.


Scintille poi si sono registrate in occasione delle nomine di competenza del consiglio comunale in enti culturali. Le opposizioni hanno chiesto un rinvio, motivandolo con il poco tempo avuto per decidere e dalla necessità di accompagnare le nomine con una discussione sulla funzione degli enti interessati, cioè Maca, Biblioteca “Vincenzo Padula”, museo civico risorgimentale “Giovan Battista Falcone” e il museo storico dell’arte e della civiltà contadina. La maggioranza ha risposto picche e ha calato i suoi nomi, le opposizioni lo faranno nel prossimo consiglio comunale.
Approvati anche gli altri punti che facevano parte dell’ordine del giorno: regolamento comunale per l’attuazione del regolamento Ue 2016/679, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali; regolamento per il registro comunale delle dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario (Dat); e regolamento per l’uso dello stemma, del gonfalone comunale e della fascia tricolore.
Nelle prossime settimane, presumibilmente a fine mese, si tornerà in aula per discutere e approvare il bilancio previsionale del 2018.

Da “Il Quotidiano del Sud” del 07-07-2018 Piero Cirino