Acri-La Laca insiste, inopportuno lo spostamento del Poliambulatorio nell’ospedale

Comunicato stampa

La LACA è sempre stata disponibile al confronto con le istituzioni, aperta a qualsiasi dialogo costruttivo e leale nell’interesse dei cittadini, essendo portavoce di questi. Nonostante ciò, nel corso degli anni, ci siamo resi conto che le diverse amministrazioni succedutesi, hanno dapprima cercato un confronto pacifico, promettendo determinate politiche sanitarie, salvo però cambiare idea nel corso di pochi mesi. Oltre ai molti proclami, abbiamo constatato l’assenza di un reale progetto di gestione della sanità locale, che a noi risultato più il frutto dell’improvvisazione che della programmazione nel medio e lungo periodo. Più in generale, dobbiamo constatare che si amministra l’ordinario ed a volte lo si fa anche male, in quest’ottica si inseriscono i dichiarazioni che risultano poi essere prive di reale contenuto. Tale premessa è doverosa, perché nell’ultimo consiglio comunale il Sindaco ci ha chiamato in causa per trovare dei locali idonei dove allocare il poliambulatorio di via Padula. Non capiamo se sia una sfida lanciata nei nostri confronti o una richiesta di aiuto, che accettiamo volentieri, perché si sta verificando quando detto sopra. Ciò detto, ci preme ribadire che noi non siamo certo amministratori di questa città, altri devono dare risposte. In primis il direttore generale Mauro, con il supporto del Direttore Sanitario, devono impegnarsi affinché trovino i locali idonei per spostare, temporaneamente si spera, il poliambulatorio. A nostro modo di vedere occupare il terzo piano del nostro ospedale, nell’ottica di un rilancio di questo, appare inopportuno e privo di senso, inoltre riteniamo che vi siano delle incompatibilità legislative in materia di sicurezza e tutela sui luoghi di lavoro. Inserire in un reparto ospedaliero, uffici aperti al pubblico è una soluzione quantomeno atipica, per non dire illegittima. Ricordiamo che esistono diversi locali la zona dell’ospedale in affitto da anni, al costo di oltre 80mila euro all’anno, si cominci da lì. Nei locali via Viola, opportunamente riorganizzati e razionalizzati, potrebbero essere allocati gli ambulatori medici. Negli incontri che abbiamo avuto nei mesi passati con il direttore sanitario e con il Sindaco in persona, abbiamo anche proposto l’utilizzo dei locali dell’ex Comunità Montana, all’uopo attrezzati. Nel ribadire la nostra piena disponibilità per il miglioramento dei servizi ai cittadini, auguriamo una fine di anno ed un sereno inizio a tutta la cittadinanza.