Acri-Il Rotary Club di Acri partecipa al progetto ‘No Ictus Cerebrale’

I presidenti dei Rotary Club di Acri, Maria Francesca Spezzano; Cariati Terra Brettia, Giuliana Greco; Corigliano-Rossano Sybaris, Francesco Vulcano; Cosenza Nord, Pietro Leo; Florense San Giovanni in Fiore, Giovanni Madia; Petilia Policastro Valle del Tacina Centenario, Rosario Marrazzo; Santa Severina, Levino Rajani; quali sostenitori e partecipanti; Crotone, Pasquale Scalise, quale proponente e capofila, sotto la guida e il coordinamento medico-scientifico del Dott. Gaetano De Donato, Governatore del Distretto Rotary 2100, nei giorni scorsi, nella sede Rotary di Crotone, hanno presentato il progetto “Prevenzione Ictus Cerebrale”, che, dopo avere ottenuto l’approvazione dalla Commissione Distrettuale della Rotary Foundation, è stato realizzato con le somme versate dai singoli Club e con il versamento del cofinanziamento previsto nella sovvenzione distrettuale. Era presente anche il Governatore Emerito Francesco Socievole.
Il Dott. De Donato ha ricordato che “l’incidenza dell’ictus in Italia e nel mondo è altissima e rappresenta la seconda causa di morte e di invalidità; colpisce di più gli uomini rispetto alle donne”.
I nove presidenti dei Club partecipanti hanno espresso la soddisfazione di essere riusciti nell’intento di portare a compimento la lodevole iniziativa che di certo contribuirà a recare sollievo alle persone bisognose.
Il presidente della Croce Rossa Italiana Francesco Parisi si è detto lieto di poter contribuire alla realizzazione del progetto fortemente voluto dal Rotary”.
Anche il Dott. Domenico Bosco, responsabile del reparto di Neurologia dell’ospedale di Crotone, in rappresentanza dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera della Provincia di Crotone, ha plaudito all’iniziativa realizzata dai Club Rotary”.
Al termine, i nove presidenti dei Club partecipanti hanno sottoscritto un protocollo d’intesa e l’atto di cessione a titolo gratuito degli strumenti elettromedicali alla Croce Rossa Italiana, comitato di Crotone, consistenti in un elettrocardiografo ed in uno ecografo ecocolor doppler portatile.

Da “Il Quotidiano del Sud” del 13-04-2017 Piero Cirino