ACRI: Concorso fotografico, vince un’immagine della Basilica

Il vociare e la vivacità tipici di un gruppo di studenti ha portato ieri pomeriggio una ventata d’aria fresca nell’atmosfera greve di una sede istituzionale.
L’occasione l’ha fornita la premiazione del concorso “Acri da fotografare”, tenutasi nella Sala Giunta del Municipio, promosso dall’amministrazione comunale e rivolto alle scuole del territorio.
Sul tavolo della giuria, presieduta dal Prof. Filippo Gallipoli e composta dai fotografi di Acri, sono giunte oltre quattrocento scatti, che hanno catturato momenti di vita e peculiarità del territorio acrese.
Ha vinto una foto scattata da Damiano Fusaro, uno studente del Liceo Scientifico “Vincenzo Julia”, che ritrae dall’alto la Basilica del Beato Angelo. L’intento dell’amministrazione comunale, ha spiegato una raggiante Paola Capalbo, assessore comunale alla Cultura, è quello di far diventare questa foto “l’immagine ufficiale della città”.
Inoltre di otto foto verranno fatte delle cartoline stampate a spese del Comune.
Alla cerimonia di premiazione, oltre all’assessore Capalbo e al Prof. Gallipoli, erano presenti, tra gli altri, anche Nicola Tenuta, sindaco di Acri; Maria Francesca Coschignano, assessore comunale allo Spettacolo; e Padre Pietro Ammendola, guardiano dei Cappuccini di Acri.
Alla soddisfazione della Capalbo per la riuscita del concorso si è unita quella del sindaco Tenuta, per il quale, “grazie all’attivismo dell’assessore al ramo, Acri sta vivendo un autentico risveglio culturale”.
A qualcuno, sul fronte politico – amministrativo, saranno fischiate le orecchie. E’ un segreto di Pulcinella che all’interno della maggioranza vi sia chi vorrebbe la testa dell’assessore Capalbo: ieri il sindaco ha detto a chiare lettere che non se ne parla nemmeno.
Oltre a quello fotografico, è in dirittura d’arrivo anche il concorso, sempre rivolto alle scuole, “Acri da scrivere”. Pure in questo caso sono stati anticipati dati che indicano una partecipazione considerevole da parte delle scuole.

Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 17-12-2014.