ACRI: Comune, Precari in Agitazione

Non c’è pace per i lavoratori precari in servizio al Comune. Stavolta a minacciare lo sciopero sono coloro che fanno parte del cosiddetto gruppo dei 156, impiegati dal Comune per espletare servizi per l’arredo urbano e di pulizia.
Non hanno ancora ricevuto le spettanze degli ultimi tre mesi dello scorso anno e, dopo aver ricevuto quelle che si riferiscono ai primi cinque mesi del 2014, non vengono pagati da maggio.
Ieri la segreteria provinciale della Uiltemp ha inviato una comunicazione al sindaco Nicola Tenuta e, per conoscenza, al responsabile del Servizio Finanziario del Comune.
Con la lettera “si chiede con sollecito il pagamento delle spettanze ai lavoratori della ex legge 15, che da maggio non hanno alcun sostegno economico e quotidianamente continuano a svolgere il loro servizio presso l’ente , con la precisazione che non sono ancora state liquidate le spettanze relative ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2013”.
La Uiltemp precisa “che la Regione Calabria ha già rimesso il decreto di pagamento per alcune mensilità per gli enti che hanno presentato la relativa rendicontazione”.
Inoltre “con la stessa nota i lavoratori proclamano lo stato di agitazione. Qualora, trascorsi cinque giorni dalla presente, e non avendo adempiuto, i lavoratori si asterranno dai servizi fino a quando non avranno ottenuto i pagamenti dovuti”.

Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 29-07-2014.