Acqua e sicurezza, disagi continui. La denuncia del consigliere Salvatore Palumbo

di Salvatore Palumbo (Consigliere comunale)

Acri. Carenza idrica, sicurezza nelle frazioni e abbandono delle frazioni, scarso coinvolgimento da parte della maggioranza. Queste alcune delle questioni attenzionate dal consigliere comunale di minoranza Salvatore Palumbo che torna ad incalzare gli amministratori dopo aver sottoposto alla maggioranza gia nelle scorse settimane una serie di interrogazioni, sottoscritte anche dal resto dell’opposizione, proprio su queste problematiche la cui risoluzione pero , l’amara constatazione di Palumbo, sembra essere ancora molto lontana. In primis la carenza idrica con
“ numerosi cittadini che continuano ad essere lasciati senza acqua nelle proprie abitazioni soprattutto nelle zone di Montagnola, Sorbo, Pertina, ma anche centro citta. A tal proposito continuo a chiedere il perché di queste interruzioni e quali provvedimenti, questa amministrazione, sta pensando di intraprendere nell’immediato”. Non va meglio per il consigliere Palumbo se si parla poi di sicurezza nella cittadina . “ Vedendo quello che sta succedendo nelle frazioni di San Giacomo e Foresta, dove i cittadini non si sentono piú sicuri nemmeno nelle proprie abitazioni a causa dei ripetuti furti chiedo agli amministratori di prendere provvedimenti, con l’installazione – la proposta di Palumbo- di telecamere all’uscita e all’entrata di queste frazioni”.
Restando in tema di sicurezza,
andando in giro per le nostre frazioni, ho notato l’abbandono totale sotto tutto gli aspetti, iniziando dalla viabilità, l’assistenza del verde, come dicevo prima da un disservizio idrico a normale e dall’illuminazione pubblica che spesso e volentieri in alcune frazioni viene a mancare, quindi lasciando i cittadini senza alcun servizio.
I cittadini si trovano in una situazione esasperata che giorno dopo degenera. La viabilità, come dicevo prima, versa in pessime condizioni, ci sono strade, come la strada di pietramorella, nonché San giacomo che collega acri con il mare e con corigliano-rossano, le strade di pertina e pietremarine che collegano acri ai paesi limitrofi, le strade di la mucone, penso alle strade che si collegano con la sila greca, come santa maria la fiumara, settarie e montagnola, che ad acri potevano garantire, oltre ad un vantaggio economico, un vantaggio culturale e sociale e oggi più che mai Acri aveva bisogno, non vivendo in una situazione facile.
ACRI HA BISOGNO, OGGI PIU’ CHE MAI, DI CONCRETEZZA NON DI CONTENTINI.
Infine, in termini di confronto politico Palumbo, alla sua prima esperienza in consiglio, aveva riposto significative speranze “ nel discorso di apertura del sindaco a noi della minoranza. Un discorso – ha ricordato Palumbo- di collaborazione per il bene del nostro paese. Invece la collaborazione che dovrebbe partire dalle commissioni e dal lavoro preconsiglio vuole che ci troviamo piuttosto difronte a documenti già definiti con le nostre osservazioni che non servono a niente”. Ritengo, ha concluso Palumbo” che la politica sia fatta di idee e programmazione. Ma quali idee e quale programmazione ha messo in atto questa maggioranza?”
Scheda
“ E da qualcuno come il consigliere Caiaro ci sentiamo anche dire: <> lo stesso che poi parla di non chiusura verso le minoranze”. Al consigliere di maggioranza Caiaro Palumbo rivolge un suggerimento: “ non parli per sentito dire, di questa amministrazione forse è l’unico meno informato”.